Un' iniziativa della Swiss Healthcare Workers Against Genocide, e qualche commento del produttore...
Oggi proiezione a Zurigo del film Gaza, Doctors under attack” organizzata dalla Swiss Healthcare Workers Against Genocide (www.shwag.ch), destinata soprattutto ai politici (quasi nessuno, nonostante gli inviti ad personam), alla stampa (qualche giornalista, invece, inclusa una della SSR che “è venuta a titolo privato”) e infine agli attivisti. L’evento è stato seguito da una tavola rotonda con Khaled Dawas, chirurgo dell'UCL che è stato uno degli ultimi medici a operare a Gaza.
Il produttore
Ben de Pear ha dato qualche dettaglio in più sulla storia del documentario. È stato commissionato dalla BBC, ma la sua trasmissione è stata ritardata a più
riprese per sottoporlo a un rigoroso fact-checking che il reportage ha superato. La Direzione della BBC ha infine deciso di non mandarlo
in onda, con una presa
di posizione molto controversa dichiarando che“avrebbe potuto essere accusata di parzialità” (sull'argomento
vedi anche un articolo
nel Guardian).
I diritti sono stati (ri)acquisiti dal produttore, da Channel4 (è ancora
visibile in streaming nel Regno Unito) e dal sito Zeteo
dove si può vedere con un modesto contributo/abbonamento.
Ben de Pear diceva che più delle 40 pagine del fact checking della BBC (che lui tiene a disposizione delle Direzioni radio-TV che volessero proiettarlo), vale che nei vari nei mesi dalla sua uscita per Channel 4 (circa
un milione di spettatori), il Governo Israeliano non ha potuto smentire o
attaccare il film.
Il contenuto è straziante, per la documentazione fattuale delle violazioni del diritto umanitario (attacco a ospedali, detenzioni arbitrarie, torture) che in pratica i nostri governi accettano senza misure concrete. Ne consiglio la visione, nonostante il dolore e la commozione che se ne risente (una parte di noi era in lacrime).
Sono assillato dalla domanda di come si possa riuscire a rompere il muro di indifferenza di molti politici del campo borghese (con qualche notevole eccezioni come l'On. Giorgio Fonio, PDC). Mi stupisce che in questa situazione la difesa dello stato di diritto, dei suoi valori, e delle Organizzazioni internazionali non abbia più aperti consensi a destra. Dov'è l'eredità di Dick Marti?

